Segnalazioni di errori negli importi addebitati
Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all’utente o alle caratteristiche dell’utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.
Ultima modifica 1 luglio 2024
DOCUMENTI
Segnalazione errori di addebito
Fermo restando l'obbligo di dichiarazione TARI laddove vi siano delle variazioni in relazione all'occupazione (compravendite di unità immobiliari, comodati, leasing, modifiche del numero di occupanti, cessazioni contratti e presa in carico di immobili sfitti da parte del proprietario ecc..), l'intestatario TARI, nei casi previsti, può chiedere all'Ufficio Tributi una correzione/rettifica del dovuto.
Per l'anno 2020 e 2021 le variazioni non registrate dal documento di pagamento di Acconto 2020 o 2021 saranno computate nel documento di saldo 2020 o 2021 (in emissione a novembre/dicembre). Per gli anni successivi l'Ufficio dopo l'emissione del documento principale per l'anno (normalmente a maggio) emette un documento di conguaglio entro la seconda scadenza annuale (dicembre).
Ove sia riscontrato dall'Ufficio il diritto allo sgravio con determinazione di importo a credito del contribuente, l'intestatario TARI potrà richiedere, con il modulo annesso, allegando i modelli di pagamento F24 quietanziati, il riconoscimento del rimborso o della compensazione sullo stesso tributo per la o le annualità successiva/e.
Chiarimenti, informazioni, suggerimenti e reclami TARI (Ufficio Tributi)
Istanza di rimborso/compensazione TARI