Descrizione
A ricordo dell’antica cascina Marianna è stato dato il medesimo nome alla via sostituisce la strada che ad essa conduceva e sono stati ripiantati sette alberi al centro della nuova Piazza Salvo D’Acquisto, nella medesima posizione in cui si trovavano i sette tigli del giardino che è stato abbattuto.
La storica cascina Marianna aveva a sua volta preso il posto di un più modesto gruppo di edifici, risalente al Quattrocento e conosciuto come “Azzo (o Anzino) Cusani” dal nome della nobile famiglia milanese che ne aveva detenuto per prima la proprietà e che era stato incluso nel 1498 nel feudo assegnato ad Ambrogio Varese, conte di Rosate.
Il cardinale Agostino Cusani la lasciava per testamento nel 1602 all’Ospedale Maggiore che la vendeva poi all’Ospedale Santa Corona. Passava in mani private nel 1798, quando veniva messa all’asta.
Era dotata di una pila (rinnovata nella parte muraria nel 1889), di tre pozzi d’acqua utilizzati uno per la stalla (profondità: 36 metri), uno per la lavorazione dei formaggi e uno al servizio dei residenti (profondità: 47 metri), di un ampio giardino e di un cortile di dimensioni insolitamente estese.
Vi si sono succedute, dall’Ottocento, alcune fra le più influenti famiglie di agricoltori: i Taccani, gli Scagni, i Lesmo, ultimi i Donà.
Curiosità: Durante l’ultima guerra nel cortile della cascina erano stati installati i fari di una batteria contraerea.
I tigli del giardino erano stati piantati nel 1927 in occasione di una ristrutturazione della cascina; i Donà li avevano battezzati ciascuno con un nome dei componenti la famiglia (animali inclusi)
Modalità d'accesso
Essendo un complesso abitativo le modalità di accesso dipendono dal singolo edificio; in linea di massima il complesso è accessibile in sedia a rotelle.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 7 dicembre 2023, 11:09