Servizi fitopatologici e fitosanitari - lotte obbligatorie

Ultima modifica 1 febbraio 2024

Argomenti :
Assistenza sociale
S.O.S. Popillia
 
Hai la Popillia japonica nell’orto o in giardino?
Vuoi proteggere le tue piante durante il volo degli adulti?
 
  • In presenza di individui isolati si consiglia di raccoglierli manualmente e annegarli in una soluzione di acqua e sapone
  • In presenza di un’infestazione è preferibile intervenire con formulati a base di Deltametrina o Zeta-Cipermetrina registrati su ortaggi o piante ornamentali, di facile reperibilità e disponibili per uso non professionale
  • Qualora sia possibile si può ricorrere anche all’uso temporaneo di reti antinsetto che garantiscono una protezione totale e rappresentano una valida alternativa ai trattamenti insetticidi

Avvertenze

Misure di controllo che possono mettere in atto gli agricoltori
 
Popillia japonica è un insetto che può arrecare danni alle coltivazioni tanto allo stadio larvale, si nutre infatti delle radici delle graminacee, quanto come adulto poichè può danneggiare foglie, fiori e frutti di numerose specie vegetali. Le colture maggiormente a rischio sono: mais, soja, ciliegio, pesco e vite.
 
Trattamenti insetticidi
 
  • Nel caso di elevate popolazioni di adulti che attaccano le colture si possono utilizzare prodotti fitosanitari con meccanismo di azione per contatto, ingestione ad effetto abbattente.
  • Regolarmente autorizzato per i trattamenti contro gli adulti attualmente è disponibile un solo prodotto fitosanitario a base di Deltametrina.
  • E’ possibile sfruttare gli effetti collaterali derivanti dall’utilizzo di formulati commerciali abbattenti registrati per altri fitofagi.
  • In caso di attacchi limitati è possibile sfruttare l’effetto repellente di prodotti fitosanitari a base di Azadiractina o Olio di Neem.
  • Si ricorda che è vietato trattare nei periodi di fioritura ed è comunque necessario in ogni caso rispettare le prescrizioni previste in etichetta.
  • Uso di barriere fisiche
  • Il ricorso a reti antinsetto è utile per prevenire il danno merceologico su produzioni orto frutticole.
  • L’uso delle reti, eventualmente in associazione ai trattamenti insetticidi, può raggiungere l’obiettivo di un efficace controllo.
  • Uso di Trappole
  • L’uso di trappole a cattura massale è controproducente.
  • Non tutti gli adulti che vengono attratti sono catturati dalle trappole aumentando considerevolmente il danno subito. In aree dove la specie non è presente l’uso di trappole senza il costante controllo del
  • Servizio fitosanitario può attirare l’insetto in comprensori dove questo non è ancora presente allargando così l’area di naturale diffusione.
  • Modifica degli habitat
  • Le uova e le giovani larve sono molto sensibili alla disidratazione. Estati calde e siccitose deprimono lo sviluppo delle uova e delle larve di prima età durante il loro sviluppo. Moderare le irrigazioni tra giugno e agosto limitandole allo stretto necessario. Terreni fortemente inumiditi favoriscono infatti la deposizione delle uova.
  • Lavorazioni meccaniche
  • Eventuali fresature o lavorazioni profonde del terreno nelle epoche primaverile e/o autunnale possono contribuire ad abbattere le popolazioni larvali e quindi a ridurre il numero degli adulti che potranno fuoriuscire dal terreno.
  • Controllo biologico delle larve - Funghi
  • La distribuzione nei prati di un prodotto a base del fungo entomopatogeno Metarhizium anisopliae durante la primavera o l’autunno riduce la popolazione di larve di Popillia japonica.
  • Questa strategia di controllo è stata adottata a livello comprensoriale dal Servizio Fitosanitario della Lombardia.
  • Controllo biologico delle larve - Nematodi
  • Nematodi entomoparassiti della specie Heterorhabditis bacteriophora sembrano essere i più efficaci tra i nematodi attualmente disponibili. Si consiglia di applicare i nematodi quando le larve sono nel secondo stadio di sviluppo (indicativamente da agosto inoltrato a settembre). Prima e dopo l'applicazione l’irrigazione con elevati volumi di acqua aumenta notevolmente la loro efficacia. Sono molto sensibili ai raggi UV e il loro uso deve essere posto in essere nelle ore serali. La necessità di disporre di elevati livelli di umidità nel terreno e i costi elevati per il trattamento di grandi superfici costituiscono i maggiori limiti alla diffusione di questi agenti biologici.

Per Informazioni o segnalazioni:

ERSAF - Servizio fitosanitario regionale
Tel: 02 67404.1
Fax: 02 67404. 602
Via Pola, 12 - 20124 Milano
e-mail: popillia@ersaf.lombardia.it

 
Popillia - Indicazioni per il pubblico_784_33139
01-02-2024

Allegato 494.13 KB formato pdf

Popillia - Indicazioni per gli agricoltori.rev_784_33231
01-02-2024

Allegato 379.69 KB formato pdf


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